Asma allergica: Come Affrontarla nel Modo Corretto?

L’asma allergica è una condizione cronica che colpisce i polmoni: la malattia deve essere gestita al meglio dal paziente nelle sue attività quotidiane anche se purtroppo non può essere ancora curata. Si tratta di una condizione comune a lungo termine che può causare tosse, respiro sibilante, senso di costrizione toracica e dispnea.

La gravità di questi sintomi varia da persona a persona. Occasionalmente, i sintomi dell’asma possono peggiorare, a volte in maniera graduale a volte con balzi in avanti di peggioramento dei sintomi improvvisi. Questo è noto come un “attacco d’asma”, anche se i medici a volte usano il termine “riacutizzazione”. Attacchi gravi possono richiedere il ricovero ospedaliero e può esserci un alto rischio per la sopravvivenza, anche se questa eventualità è inusuale.

La buona notizia? L’asma allergica può essere controllata bene nella maggior parte delle persone la maggior parte del tempo, anche se alcuni soggetti possono avere problemi più persistenti.

 Quali sono le cause dell’asma allergica?

asma allergica

Oggi è ancora molto difficile sostenere con certezza quali sono le cause certe che scatenano l’asma allergica.  Quello che gli scienziati sanno è in continuo sviluppo, dato che l’asma è purtroppo molto comune nella popolazione.

Molti aspetti della vita moderna, come i cambiamenti che coinvolgono le abitazioni, la dieta e un ambiente sempre più igienizzato e sterile, possono aver contribuito alla crescita dell’asma negli ultimi decenni. L’inquinamento ambientale può peggiorare la malattia; il degrado dell’aria, specie negli agglomerati urbani, può giocare un ruolo importante nello scatenarsi dei sintomi.

L’asma è generalmente causata da infiammazione dei tubicini, chiamati bronchi, che trasportano l’aria dentro e fuori i polmoni. Se hai l’asma, i tuoi bronchi saranno infiammati e sarai più sensibile del normale, quando entri in contatto con qualcosa che irrita i tuoi polmoni (i fattori scatenanti detti trigger). Le vie respiratorie si restringono e non vi è un aumento della produzione di muco appiccicoso (catarro).

I fattori scatenanti comuni per l’asma allergica sono:

  •  gli acari della polvere
  • gli animali da pelliccia
  • il polline
  • il fumo di sigaretta
  • le infezioni virali
  • e alcune muffe.

 

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L’asma può essere innescata da sostanze (allergeni o sostanze chimiche) per via inalatoria usate sul posto di lavoro. Parla con il tuo medico se pensi che i tuoi sintomi siano peggiorati negli ultimi tempi durante l’orario di lavoro oppure se noti che stai decisamente meglio durante le vacanze.

Il motivo per cui alcune persone sviluppano l’asma non è del tutto chiaro, anche se è noto che vi sono più probabilità di avere i sintomi se la propria storia familiare include asma, eczema o allergie. Risulta probabile che questo tipo di background familiare, combinato con alcuni fattori ambientali, quali le influenze, possa sviluppare in alcuni soggetti sensibili tale condizione.

L’asma può rivelarsi per la prima volta e persistere a qualsiasi età, anche in bambini piccoli e negli anziani. Ma chi è interessato dal fenomeno “asma allergica”? Le statistiche parlano di 1 ogni 12 adulti e 1 ogni 11 bambini. Negli adulti la condizione è più comune nelle donne rispetto agli uomini.

Asma allergica nei bambini

La ricerca ha dimostrato che il fumo durante la gravidanza aumenta significativamente il rischio per il bambino nello sviluppo di uno stato asmatico.

Allo stesso modo, i bambini i cui genitori fumano hanno più probabilità di sviluppare l’asma. Per saperne di più sui sintomi di asma allergica, parlate con il vostro medico, nel caso in cui pensate che il vostro bambino possa avere la malattia.

Si dovrebbe anche parlare con il medico o un infermiere se è stata diagnosticata l’asma e si fa fatica a controllarne i sintomi, specialmente nel caso di bambini piccoli.

Tieni presente che, per i bambini con diagnosi di asma, la condizione può scomparire o migliorare durante l’adolescenza, anche se potrebbe tornare a presentarsi più tardi negli anni. Una condizione di asma infantile moderata o grave è infatti più probabile che persista o torni in seguito a mostrarsi.

Vivere con l’asma allergica

Non vi è alcuna cura per l’asma, ma esistono una serie di terapie che possono aiutare a controllare questa condizione. Si possono sia alleviare i sintomi, sia prevenire futuri attacchi.

Per la maggior parte delle persone, ciò comporterà l’occasionale o, più comunemente, la quotidiana assunzione di farmaci, di solito presi utilizzando un inalatore. Tuttavia, individuare ed evitare i possibili fattori scatenanti è anche assolutamente importante per chi soffre di tale malattia.

Si dovrebbe creare un piano d’azione per l’asma allergica, concordato con il medico o con l’infermiere, il quale includerà:

  • le informazioni sui farmaci che è necessario prendere
  • aiuterà a riconoscere il peggioramento dei sintomi
  • e a capire le misure da adottare nel caso in cui si peggiorasse.

I sintomi di asma sono di solito controllabili e reversibili con il giusto trattamento, anche se alcune persone con problemi di questo tipo possono sviluppare un restringimento permanente delle vie respiratorie e quindi problemi più persistenti.

  • Non sei sicuro di quali farmaci assumere e quando?
  • Non sai cosa fare se i primi sintomi di asma ti colpiscono?
  • Vorresti evitare l’ospedale ogni volta che arriva un attacco d’asma?

Avere il proprio piano d’azione scritto relativo alla propria condizione è la cosa migliore per relazionarsi bene con la propria malattia.

Vantaggi di un piano di azione personale

Se si utilizza un piano di azione per l’asma, scritto e concordato con il tuo medico di famiglia o con il tuo infermiere di fiducia, si hanno meno probabilità di essere ricoverati in ospedale a causa di questa malattia. Quindi averne uno può fare davvero la differenza.

Un piano d’azione scritto per l’asma è in definitiva una guida dettagliata per aiutarti a rimanere in controllo della tua condizione di asmatico.

Ovviamente il piano è personale e raccoglie tutte le informazioni utili che hai sperimentato via via:

  • ti dice cosa fare ogni giorno per aiutarti quando si iniziano ad avere i sintomi asmatici
  • ti aiuta a definire se sta arrivando un attacco d’asma
  • Puoi utilizzare il piano di azione per l’asma per ricordare quali farmaci assumere oppure elencare le cose che rendono la tua asma peggiore
  • ti aiuta a riconoscere i famigerati trigger
  • ti serve anche a ricordare gli appuntamenti medici e i numeri da contattare in caso di attacco.

Inoltre lo puoi usare per aiutare gli amici e la famiglia a capire cosa fare in caso di un tuo attacco d’asma.

Una volta che hai scritto il tuo piano d’azione per l’asma, devi tenerlo a portata di mano in casa, in modo che sia sempre accessibile e si possa fare riferimento ad esso molto rapidamente. Fanne una copia da portare in giro con te.

Le informazioni che hai a disposizione all’interno di questa guida renderà meno difficile valutare la gravità dei sintomi. Inoltre questo piccolo vademecum personale sull’asma diventa anche un riferimento personale per capire quando si ha davvero bisogno di andare in ospedale.

Un piano d’azione relativo all’asma allergica riesce anche ad alleviare psicologicamente il senso di impotenza che molti pazienti hanno rispetto alla propria condizione. Infatti, esso da la possibilità di sentirsi molto di più in controllo e potrebbe aiutare i medici e i paramedici ad aggiornarsi velocemente sullo stato in cui versa il paziente asmatico e sulla sua storia personale con l’asma allergica.

Attenzione ai trigger allergenici natalizi

Che si tratti di:

  • alberi di Natale a casa di un parente
  • vecchie decorazioni polverose
  • candele profumate
  • ospiti che fumano

ci sono alcuni fattori comuni che rendono la tua asma reattiva durante il Natale. Sappiamo che è molto difficile evitare il contatto con alcuni elementi scatenanti quando le feste natalizie sono in pieno svolgimento. Ma questo certamente non significa che non è possibile divertirsi o che è necessario tenere i bambini lontano dalle celebrazioni.

Prendendo il farmaco contro l’asma come prescritto, e utilizzando il piano d’azione personale, si riduce il rischio di reazione a tali fattori pericolosi, in quanto l’asma è ben controllata.

Se vuoi visitare i parenti e gli amici oppure andare in vacanza, bisogna sempre assicurarsi di prendere gli inalatori e portare con se il proprio piano di azione.

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