Lavaggio Nasale al Neonato: Come Farlo Bene

L’igiene è fondamentale nei primi mesi di vita del bambino, un periodo delicatissimo sotto diversi punti di vista. Per questo il lavaggio nasale al neonato rientra nelle operazioni che dovrebbero essere effettuate con frequenza se si ha intenzione di prevenire malanni di stagione o di eliminare i batteri che si annidano nelle mucose nasali in quantità maggiori rispetto a quanto accade in altre parti del corpo.

Trascurare anche solo un piccolo raffreddore nel neonato significa compiere un errore, dal momento che è forte il rischio che diventi sinusite od otite e che il piccolo arrivi a provare dolori magari difficili da sopportare a pochi mesi.

Se sei qui significa che vuoi saperne di più. Per questo abbiamo realizzato questa guida, che abbiamo scelto di dividere in paragrafi per consentirti di scegliere più agevolmente l’argomento che ti interessa.

Sommario:

 

Lavaggio nasale: perché è importante effettuarlo

lavaggio nasale neonato

esempio di lavaggio nasale per neonato

 

Quando si ha un bambino neonato da accudire ci si trova ad affrontare un gran numero di problematiche, molte delle quali riguardano l’igiene di ogni giorno. Considerando che il bambino neonato inizialmente ha il naso come principale via respiratoria, è opportuno tenerglielo il più pulito possibile, dal momento che costituisce anche la più importante via di accesso per i virus.

Questo aiuta a capire come il lavaggio nasale costituisca una soluzione molto valida sia a livello preventivo, sia a livello curativo. Il lavaggio nasale del neonato è un vero e proprio toccasana per la salute del piccolo, dal momento che gli permette anche di dormire meglio senza il problema delle vie aeree superiori ostruite.

Sembra difficile da immaginare, ma il potere di un semplice lavaggio a base di soluzione salina può rivelarsi decisivo per la serenità del piccolo e per l’equilibrio psicologico della neo mamma!

Come eseguire il lavaggio nasale al neonato

Come si esegue il lavaggio nasale al neonato? Questo processo implica l’attenzione a diversi aspetti, a cominciare dalla tipologia di soluzione. Per i bambini molto piccoli va benissimo la soluzione salina, che prevede il 90% di acqua e il 10% di sale (questo se non sono presenti affezioni particolari e in mancanza di specifiche indicazioni da parte del medico curante).

A seconda dell’età del piccolo cambia anche il dosaggio. Per i bambini fino a un anno di età il lavaggio nasale deve essere effettuato utilizzando massimo 3 millilitri di soluzione per ogni singola seduta, mentre dai 3 in poi è possibile utilizzarne 5.

Il processo iniziale è molto semplice: la mamma deve aspirare la soluzione dalla bottiglia principale – questo se non utilizza fiale preconfezionate – e riempire poi l’ampolla della doccia nasale. A tal proposito è utile parlare della convenienza del rinowash per bambini questo prodotto, che consente di effettuare il lavaggio nasale al bimbo con una maggiore efficacia. Per quale motivo?

Prima di tutto perché la nebulizzazione permette una miglior distribuzione della soluzione e poi perché è maggiore la convenienza, visto che con poche decine di euro – massimo 70/80€ se si tratta di una doccia nasale con aerosol incorporato – è possibile acquistare un macchinario che si può utilizzare anche quando il bambino ha 5/6 anni e sa soffiarsi il naso, ma può comunque aver bisogno di qualche lavaggio nasale a scopo preventivo.

Torniamo però a parlare di lavaggio nasale al neonato e, di preciso, delle istruzioni per posizionare il piccolo.

Come posizionare il neonato per il lavaggio nasale

Il lavaggio nasale nasale al neonato prevede attenzione anche alla posizione del piccolo. Come deve muoversi la mamma in questi casi? Sistemando il neonato sul fasciatoio e inclinandogli la testolina prima da un lato poi dall’altro. Per essere sicuri che la soluzione fisiologica non finisca nella gola del piccolo procurandogli colpi di tosse è consigliabile sistemare un cuscino sotto la schiena.

Una volta completati questi passaggi il neonato è pronto per l’esecuzione effettiva del lavaggio nasale. A questo punto, devi solo inserire la bocchetta della doccia nasale nella narice facendo attenzione a non premere troppo e direzionare con decisione e fermezza la soluzione fisiologica.

Se questa esce dalla narice opposta il processo di lavaggio è stato completato con successo.

Quante volte eseguire il lavaggio nasale al neonato?

Rispondere a questa domanda è molto importante, così come lo è porla al proprio medico di fiducia. In condizioni normali se il piccolo ha pochi mesi è consigliabile eseguire il lavaggio un paio di volte al giorno (ricordiamo ancora una volta che si tratta di un periodo in cui l’organismo del bimbo è particolarmente sensibile alla colonizzazione batterica).

Se invece il neonato ha il raffreddore o qualche altro tipo di affezione il lavaggio deve essere effettuato con maggior frequenza, chiedendo prima consiglio al proprio medico curante.

Lavaggio e aspirazione del muco

Oltre al lavaggio nasale al neonato può essere utile eseguire un’ulteriore aspirazione del muco per liberare ulteriormente le vie respiratorie del piccolo. In casi di ostruzioni particolarmente gravi esistono aspiratori ad hoc con serbatoio finale e tubo, pensati per raccogliere le secrezioni nasali dei bimbi di pochi mesi, che possono incontrare difficoltà anche nell’alimentazione al seno materno.

L’aspirazione del muco può essere preceduto dall’introduzione di qualche goccia di soluzione fisiologica, così da ammorbidire il muco. Gli aspiratori di questa natura consentono di tenere sotto controllo l’intensità del processo di estrazione, dal momento che è l’adulto stesso che inspira dalla bocca e che contribuisce all’eliminazione del muco dal naso del piccolo.

Grazie ai ricambi usa e getta le parti che entrano in contatto con le mucose orali degli adulti possono essere di volta in volta sostituite, il che garantisce un ottimo livello di igiene. Per liberare le narici dei bimbi dal muco è possibile ricorrere anche a un bagnetto caldo (il calore è un ottimo vasodilatatore, efficacissimo quando si tratta di ammorbidire il muco).

Come Pulisco il Naso ai miei Bimbi: Le Docce Nasali

Ti mostro qui sotto un ottimo video esaustivo sui metodi che usa questa mamma per pulire il naso ai suoi bambini.

Ultimi consigli

Il lavaggio nasale al neonato è un’operazione molto utile, che permette di togliersi non pochi pensieri per quanto riguarda la prevenzione e la cura di piccole affezioni stagionali nei bimbi. Risulta comunque utile agire a livello preventivo fin da subito, scegliendo per esempio di umidificare gli ambienti dove il bambino dorme e di farlo bere spesso.

A partire dai 3 anni è caldamente consigliato il fatto di insegnargli a soffiarsi il naso da solo.

Conclusioni

La nostra guida pratica per effettuare al meglio il lavaggio nasale al neonato finisce qui. Sperando che abbia chiarito i tuoi dubbi in merito a quella che è un’operazione fondamentale per l’igiene dei primi mesi dei bimbi, ti invitiamo a lasciare domande e considerazioni nei commenti per condividere le tue impressioni con la community!

 

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