Test kinesiologico per le intolleranze alimentari

La Kinesiologia  è una nuova disciplina introdotta negli anni ’80 di grande utilità per operatori medici, terapisti, odontoiatri,  naturopati, fisioterapisti e  osteopati.

L’interazione tra l’operatore e il soggetto, rivela con immediatezza ciò di cui il corpo fisico e il corpo energetico necessitano per il raggiungimento dell’equilibrio funzionale ed energetico. 

Che cos’è la Kinesiologia

a cura del Dottor Rocco Carbone

esempio di est kinesiologico per intolleranze alimentari
esempio di test kinesiologico per intolleranze alimentari

La Kinesiologia fu scoperta dal dott. George Goodheart, chiropratico statunitense, di Detroit.

L’estrema semplicità della tecnica, consente a tutti coloro che vogliono:

  • imparare a percepire i messaggi del corpo
  • migliorare la conoscenza del proprio stato di salute
  • mantenere uno stato di benessere.

La kinesiologia è una tecnica semplice ed avanzata che si avvale del test muscolare per scoprire gli squilibri del corpo a livello:

  • strutturale
  • biochimico
  • ed emozionale.

La kinesiologia, diffusa e riconosciuto in USA fa capo alla fondazione ICAK (International College of Applied Kinesiology).

Secondo la visione kinesiologica la salute rappresenta l’espressione dell’equilibrio del corpo basato su tre livelli che formano i lati di un ideale triangolo equilatero:

  • STRUTTURA
  • BIOCHIMICA
  • PSICHE. 

Successivamente sono stati individuati  cinque elementi anatomici, intervertebrali (nervi, vasi linfatici, vasi sanguigni, fluido cerebrospinale e meridiani di agopuntura)  che rappresentano le vie di interconnessione che interagiscono sulla forza muscolare.

  • i 3 livelli funzionali della kinesiologia
    i 3 livelli funzionali della Kinesiologia

    La rappresentazione grafica di questa disciplina, la kinesiologia,  fu rappresentata nel 1975, con un triangolo equilatero. 

    Questo triangolo (come vedi dall’immagine), rappresenta l’integrazione bilanciata dei tre livelli funzionali (strutturale, biochimico ed emozionale).

    A questi livelli funzionali sono sovrapposti i cinque elementi anatomici che fuoriescono dal forame intervertebrale (nervi, vasi linfatici, vasi sanguigni, fluido cerebrospinale e meridiani di agopuntura).

Quindi possiamo definirla una disciplina integrata che utilizza:

  • le conoscenze orientali della Medicina Tradizione Cinese
  • e le coscienze scientifiche occidentali della scienza medica. 

Come funziona il Test kinesiologico per le intolleranze alimentari

Se un soggetto mette in bocca un cibo al quale è allergico o intollerante, lo mastica senza ingoiarlo e si esegue il test su un muscolo campione.

Questo muscolo campione risulterà indebolito rispetto alla condizione precedente al contatto col cibo.

Quindi, la condizione di allergia o intolleranza di un  soggetto a contatto con l’alimento intollerante, determina un indebolimento del muscolo testato e possiamo affermare che in kinesiologia: muscolo debole equivale a diagnosi energetica. 

Viceversa se poniamo a contatto il soggetto con un rimedio di tipo vibrazionale (Fiori di Bach, prodotti, omeopatici, oli essenziali, ecc.) si avrà un rafforzamento del muscolo testato.

In kinesiologia: muscolo forte equivale a riequilibrio energetico o terapia energetica.

Per effettuare il test  si fa rifermento al muscolo indicatore.

Il test muscolare più praticato è denominato o-ring, messo a punto da Yoshiaki Omura, che valuta la forza muscolare di indebolimento o rafforzamento tra l’indice e il pollice disposti a forma di anello. 

Il Test di Kinesiologico è un importante strumento che ci permette di verificare i cibi che il nostro corpo non tollera, le sostanze alle quali siamo allergici, lo stato di salute del corpo, degli organi, dei tessuti, lo stato energetico dei meridiani e/o dei Chakra.

La kinesiologia, inoltre, è utile per verificare se i rimedi che stiamo assumendo (fiori di Bach, medicinali omeopatici, fitoterapici, omotossicologici, ecc.) sono efficaci e tollerati. 

La kinesiologi consente anche di comprendere:

  • le interazioni tra mente e corpo
  • come influisce una determinata emozione su un disturbo fisico.

Il metodo Kinemo o kinesiologia emozionale, è un modello di kinesiologia olistica che integra discipline della sfera:

  • emozionale (Psicosomatica, PNL programmazione neurolinguistica, Psicodinamica e Psicologia analogica)
  • del pensiero circolare orientale (Mudra, Mantra, Energetica Tradizionale Cinese, Chakra)
  • dei rimedi vibrazionali (Omeopatia, Omotossicologia, Litoterapia, Oligoterapia, Organoterapia, Sali di Shűssler, Fiori di Bach Aromaterapia, Gemmoterapia, ecc. ). 

In pratica si tratta di:

  • far interagire il soggetto che si sottopone al test con un qualsiasi rimedio vibrazionale
  • osservare se c’è un rafforzamento o indebolimento muscolare
  • per avere una risposta sull’efficacia e tolleranza dei rimedi trattati. 

Come si valuta un test kinesiologico

Durante l’esecuzione del test, l’operatore valuterà il grado di indebolimento della forza muscolare classificando in basso (B), medio (M) e alto (A) lo stato di reattività. 

A seconda del valore attribuito al test, si eseguirà una dieta ad esclusione del gruppo di alimenti secondo il seguente schema:

  1. indebolimento Basso si consiglierà un’astinenza per un mese dell’alimento testato;
  2. indebolimento Medio si consiglierà un’astinenza per due mesi dell’alimento testato;
  3. indebolimento Alto si consiglierà un’astinenza per tre mesi dell’alimento testato.

Individuati gli alimenti che producono reattività attraverso l’indebolimento del muscolo indicatore, si può effettuare il test del riequilibrio.

Il test del riequilibrio consiste nel verificare con le fiale test di determinati rimedi vibrazionali (Fiori di Bach, rimedi omeopatici, ecc. ), quale di essa rinforza il muscolo indicatore, e quindi sono idonei a riequilibrare l’omeostasi dell’organismo, cioè lo stato di equilibrio dei fluidi vitali del corpo umano.

Intolleranza o allergia?

È opportuno sapere che le allergie e le intolleranze sono due disturbi completamene diversi. 

Le allergie si manifestano con un meccanismo di tipo immunitario, definito IgE mediato, cioè  che innescano un processo di liberazione delle IgE,  immunoglobuline di tipo E,  anticorpi che vanno a bloccare l’antigene,  cioè, l’elemento scatenante l’allergia antigene-anticorpo. 

Mentre le intolleranze si generano da una incapacità dell’organismo e del suo metabolismo di digerire, o meglio metabolizzare determinati alimenti.

La causa è spesso dovuta ad un mancato riconoscimento di quell’alimento e/o ad una insufficienza digestiva della funzionalità degli organi della digestione e della produzione di enzimi (sostanze capaci di innescare i meccanismi digestivi per i singoli alimenti).  

Tra le intolleranze, molto spesso vengono comprese tutte una serie di reazioni “cosiddette intolleranti”.

Le intolleranze propriamente dette sono delle vere e proprio malattie causate da un’assenza enzimatica (vedi assenza di glutaminasi, per l’intolleranza al glutine, assenza di lattasi per l’intolleranza al lattosio, ecc.).

Mentre, il più delle volte le intolleranze sono delle risposte reattive a determinati alimenti e/o alle sostanze chimiche contenute negli alimenti. 

L’assenza o ridotta produzione di enzimi influiscono sulla digestione e si manifestano sull’organismo con:  gonfiore addominale, disturbi intestinali, difficoltà digestive, eruzioni cutanee e prurito, debolezza, stanchezza, confusione mentale, ecc.

Consigli di lettura per approfondire

Per approfondire le informazioni sui test alimentari kinesiolocigi e per le intolleranze agli alimenti ti consiglio di leggere questo libro:

Intolleranze e reazioni avverse agli alimenti

È  possibile avere un feedback con l’autore. 

Fonti: Carbone R. Reattività individuali agli alimenti e alle sostanze chimiche. (Rivisitazione del concetto di intolleranze alimentari). Dibuono edizioni,  Villa d’Agri  (PZ), 2012.

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