Hai partorito da qualche giorno e stai iniziando ad ascoltare i primi pianti del tuo bambino. Per placare il neonato spesso lo attacchi al seno ma, ovviamente, l’alimentazione deve seguire determinati intervalli temporali per cui stai seriamente prendendo in considerazione l’eventualità di utilizzare il ciuccio.
Ma qual è il momento migliore per iniziare a dare il ciuccio al tuo bambino? Quali caratteristiche deve avere per non arrecare danni alla bocca? A questi tuoi dubbi cercherò di dare una risposta fornendoti alcuni chiarimenti sull’argomento.
Questo prodotto è fondamentale per replicare l’atto della suzione del tuo bambino, importante non solo per garantire l’alimentazione ma anche per l’effetto rassicurativo che svolge sul neonato che placa il suo disagio succhiando il ciuccio anziché la mammella.
Il primo consiglio che mi sento di darti è quello di evitare di iniziare a dare subito il ciuccio a tuo figlio, specie nei primissimi giorni di vita, per evitare di compromettere la buona riuscita dell’allattamento.
Questo inconveniente è riconducibile al fatto che la suzione è differente tra la mammella e il ciuccio, circostanza che potrebbe comportare un senso di disorientamento nel neonato e provocargli difficoltà a prendere il latte dal tuo seno.
Ovviamente, questo inconveniente non lo riscontrerai se, per un qualsiasi motivo, non potrai allattare al seno il tuo bambino e dovrai ricorrere al latte artificiale. In questo caso, infatti, la modalità di suzione tra il ciuccio e la mammella della bottiglina di latte è pressoché identica per cui il bambino non si sentirà disorientato.
Il momento migliore per iniziare a dare il ciuccio al tuo bambino inizia quando l’allattamento è già ben avviato e quindi sicuramente non prima del primo mese di vita del neonato.
Ti sembrerà strano ma molti medici consigliano l’uso del ciuccio anche durante il sonno notturno in quanto sarebbe in grado di prevenire il fenomeno delle apnee notturne, dovute al fatto che il neonato non è ancora nelle condizioni di dormire a pancia in giù e quindi ha il capo sempre rivolto verso l’alto.
L’uso del ciuccio per il neonato è molto importante in quanto ha una forte valenza consolatoria in tutte quelle circostanze in cui per i più disparati motivi risulta nervoso e irritato.
Non devi pensare però che puoi usare indistintamente qualsiasi ciuccio per il tuo bambino in quanto devi prendere in considerazione sia il materiale con il quale è realizzato, sia la misura che varierà man mano che il tuo piccolo diventerà più grande.
Fino a quando non spuntano i primi dentini, potrai tranquillamente utilizzare dei ciucci in silicone, un materiale molto resistente alla sterilizzazione che però corre il rischio di bucarsi per effetto dell’azione dei dentini. Non solo ma potrebbe addirittura staccare dei piccoli pezzi di ciuccio e correre il rischio di ingoiarli.
Non appena il tuo pargoletto avrà raggiunto almeno i 4 mesi potrai iniziare ad utilizzare un ciuccio in caucciù. Questo materiale è sicuramente più facilmente attaccabile da funghi e batteri ma è molto resistente ai piccoli morsi che il bambino gli darà.
Altro aspetto che non devi sottovalutare è quello relativo alla forma del ciuccio che può essere di diverso tipo e che potrai scegliere in base a come il tuo bambino lo preferirà.
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Nutri ancora qualche dubbio circa l’uso del ciuccio per il tuo bambino? Temi che possa arrecare difficoltà nella crescita regolare dei denti e per la formazione della bocca?
In realtà, anche su questo aspetto posso rassicurarti nel senso che fino ai 2-3 mesi di vita del tuo piccolo il ciuccio non interferirà con la formazione delle arcate dentarie.
Solo nell’eventualità di un uso prolungato potrebbero generarsi, ma si tratta di una possibilità remota, dei fenomeni di malocclusione. Per cui in definitiva sicuramente puoi utilizzare il ciuccio per il tuo piccolo ma senza esagerare.