Quali sono i casi in cui è meglio fare le esami del fegato? Questa guida ti darà una serie di approfondimenti dettagliati e a volte molto tecnici ma di facile comprensione. Partiamo dall’inizio.
Il fegato è un organo importantissimo. Svolge funzione di ghiandola, ossia produce sostanze, sia funzione emuntrice, ossia depuratrice. Numerose sono le patologie e le condizioni che ne alterano la struttura e la funzionalità, dalle virosi (Virus epatiti A-B-C, virus mononucleosi, citomegalovirus…), alla steatosi epatica (accumulo di grasso), ai carcinomi, alle intossicazioni.
Esami del fegato: partiamo dall’inizio
Esistono una serie di esami su sangue volti alla valutazione della funzionalità epatica da integrare ulteriormente con diagnostica per immagini (es. ecografia).
(Posizionamento e dimensioni del fegato nella cavità addominale)
Esami clinici
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Bilirubina
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Transaminasi Got/Gpt
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GgT
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Ferritina
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Colinesterasi – pseudocolinesterasi (CHE)
Bilirubina
La bilirubina è il prodotto della degradazione del’emoglobina che avviene per lo più a livello epatico. Possiamo rilevare due frazioni della bilirubina: coniugata o diretta (post-epatica) e non coniugata od indiretta (pre-epatica). Normalmente la bilirubina circolante è in maggior misura non coniugata in quanto questa viene captata dal fegato, coniugata e subito escreta con la bile.
(Rappresentazione schematica del fegato e dei dotti biliari. E’ facile immaginare come facilmente possano essere ostruiti ad esempio dall’accumulo di grasso nel tessuto circostante)
Un aumento di bilirubina può avvenire in due casi:
- se c’è maggiore produzione
- o se c’è un danno epatico.
Il primo caso è quello dell’aumentata emolisi: i globuli rossi per qualche motivo vengono degradati più velocemente ed il fegato produce più bilirubina dall’emoglobina derivante l’emolisi. Il secondo caso può avere molte cause tra cui il danno cellulare epatico (tossine, virus…) o la sindrome di Gilbert, dovuta ad un difetto dell’enzima che capta nel fegato la bilirubina non coniugata.
Qualora negli esami del fegato si osservi un aumento della bilirubina coniugata o diretta (post-epatica) bisogna orientarsi verso un problema di flusso biliare (che ricordiamo deriva dalla bilirubina non coniugata successivamente captata dal fegato). Tale fenomeno potrebbe far pensare a problemi meccanici nel complesso sistema di canalicoli biliari di ostruzione (esempio: carcinoma, colestasi gravidica, parassitosi…).
CHE
Il fegato, come detto in precedenza, ha anche la funzione di ghiandola. Infatti produce moltissime proteine; consiglio la lettura dell’articolo sul protidogramma elettroforerico. Una di esse, la colinesterasi, viene utilizzata come indice di valutazione dell’attività protidosintetica epatica (“quante proteine produce il fegato?”). Va da se che una diminuzione della colinesterasi potrebbe indicare un sofferenza del fegato che non riesce a produrre correttamente la giusta quantità di proteine.
Ferritina
La ferritina è una proteina prodotta dal fegato deputata a deposito di ferro. Relativamente alle patologie epatiche va segnalato il fatto che un aumento può significare danno epatico (intossicazione da alcol, epatiti, cirrosi) o malattie neoplastiche.
(Immagini comparative: a sinistra fegato sano a destra con steatosi – fegato grasso. Notare come anche a livello cellulare – immagini superiori – il grasso bianco prema sulle cellule causandone la compressione e spesso la rottura)
Transaminasi GOT/GPT
Le transaminasi sono enzimi presenti nelle cellule di molti organi. Un loro alto valore nel sangue può essere espressione di un danno cellulare. GOT sta per glutammico-ossalacetico-transaminasi e viene anche definita AST aspartico.transaminasi. GPT sta per glutammico-piruvico-transaminasi e viene anche definita ALT alanina transaminasi. Sono molto presenti nel fegato e nel tessuto muscolare cardiaco. Le GOT sono più presenti nel cuore, le GPT nel fegato.
GgT
La gamma-glutamil-transpeptidasi è un enzima (ossia una proteina che interviene in reazioni chimiche) che è presente a livello cellulare soprattutto nel fegato. Un aumento nel sangue di tale valore può indicare un danno epatico cellulare per lo più da sostanze tossiche. Tipico il caso di epatopatie da assunzione eccessiva di alcol o farmaci. Può aumentare anche in caso di ostruzione biliare o peggio di carcinoma epatico.
In questo articolo abbiamo approfondito alcune specifiche riguardo gli esami del fegato. Abbiamo parlato dell’importanza di questo organo del nostro corpo e ora hai una panoramica più dettagliata su cosa consistono questi esami clinici, molto importanti per valutare importanti malattie o problemi di salute abbastanza importanti.
Dott. Mileto Carrubba
Biologo
il mio valore dei ggt è pari a 154, è dovuto all’assunzione di Fulcrosupra.
A quali rischi conceti vado incontro?
Grazie
A.S.
Salve Antonio,
e benvenuto su ILBugiardino!
Tra gli effetti collaterali del Fulcrosupra è proprio l’insufficienza epatica, e questa si manifesta con un aumento, anche consistente, dei valori di ggt.
L’insufficienza epatica può manifestarsi sottoforma di tutta una serie di patologie del fegato e delle vie biliari, tuttavia questo enzima (ggt) ha una bassa specificità, pertanto un valore particolarmente alto di ggt indica la probabile presenza di un danno epatico, ma non da nessuna informazione sulla sua origine. Il dosaggio plasmatico di ggt è un indicatore molto generico di danno epatico (soprattutto alle vie biliari), ma non è sufficiente per confermare una diagnosi, per questo occorre fare ulteriori indagini.
Garzie ad Antonio per la domanda!
A presto!
Catia
Grazie ad Ant
Buongiorno, sono affetta da cefalea cronica quotidiana con conseguente fibromialgia , assumo quotidianamente endometacina da una vita potrei sapere quali esami specifici fare per controllare la funzionalità epatica ?
La stessa domanda ve l’ho rivolta per la funzionalità renale .
Grazie molte .
Ciao Renata, come per la precedente domanda, a cui abbiamo appena risposto, ce la invii compilando il modulo della pagina dell’esperto risponde. Grazie.
Gianni
Buongiorno , ho 58 anni ed ho scoperto circa dieci anni fa di avere un valore di colinesterasi a 600 rilevato in piu analisi del sangue.Ho problemi digestivi abbastanza rilevanti, vorrei sapere dall’ esperto in materia di cosa dovrei preoccuparmi con un valore cosi’ basso e a che problemi futuri potrei andare incontro
Grazie
buogiorno a mio figlio di anni 33 ha fatto la visita biennale x lavoro ma i suoi valori got- A.S.T.69
e GPT.192 e sono preoccupata che significato hanno in gravità per il fegato cosa è di quasi certo
grazie spero in una risposta al piu presto perchè preoccupatissima
Salve sono un uomo di 52 anni e ho scoperto di avere la colinesterasi a 2.260, vorrei sapere cosa significa e che problemi potrei avere e se ci sono modi x portali al valore normale. GRAZIE
Ciao Antonino per rispondere alle tue domande puoi leggere questo post:
http://viverealmeglio.it/colinesterasi-alta-o-bassa-che-significa-e-cosa-fare
Non offriamo consigli medici, per quello devo affidarti ad uno specialista.
A presto.