L’ABC della primavera: A come Allergia (seconda parte)

Come già anticipato nella prima parte di questa discussione sulla pollinosi, ovvero l’ allergia ai pollini, vorrei soffermarmi sulle cause di questa malattia e sulla terapia, che mira, da una parte a contrastarne i sintomi, dall’ altra a ridurne l’ entità.

Perchè alcune persone sviluppano allergie ed altre no?

A tutt’ oggi non è ancora possibile chiarire con assoluta precisione le cause di questa “reazione alterata” del sistema immunitario. Pur conoscendo i meccanismi di sensibilizzazione che sono alla base del processo allergico, non si riesce ancora a stabilire con sicurezza chi è a rischio e chi no!

Quello che è certo è che esistono dei fattori ereditari predisponenti (per cui figli di genitori allergici hanno un’ alta probabilità di esserlo a loro volta), a cui si accompagnano cause ambientali.

I fattori che favoriscono il manifestarsi dell’ allergia sono molteplici: l’ inquinamento atmosferico (gas di scarico, polveri sottili), le infezioni virali nella prima infanzia, l’ uso ripetuto di antibiotici nella prima infanzia, l’ allattamento artificiale. Inoltre una recente teoria indica nell’ eccesso di igiene una delle cause favorenti l’ allergia. Hanno dimostrato infatti che un ambiente eccessivamente “sterilizzato” non è salutare per il sistema immunitario che diventa così più soggetto alle allergie.

Non dobbiamo dimenticare che anche i cambiamenti climatici concorrono ad incrementare le manifestazioni allergiche, in particolare le pollinosi, modificando la durata e l’ intensià della pollinazione, esponendo così i soggetti sensibili a quantità massicce di allergene e per periodi più lunghi! Non stupisce perciò che persone che non avevano mai avuto esperienze di allergia, possano ritrovarsi con naso intasato ed occhi arrossati! Infatti, benchè in genere le allergie si instaurino in giovane età, il tempo di allergizzazione (tempo che intercorre tra il primo contatto con la sostanza e lo “scatenamento” dei sintomi) non è uguale per tutti ma può variare da appena qualche giorno addirittura a diversi anni, anche in relazione all’ entità dell’ esposizione all’ allergene!

Come si diagnostica un’ allergia?

Il test principale per la diagnosi di allergia e il test cutaneo, “prick-test”. Con questa indagine si fa entrare in contatto una minima quantità di allergene con la cute lievemente scarificata del paziente utilizzando particolari lancette. Se il paziente ha anticorpi IgE attivi contro un determinato allergene si osserverà una reazione di gonfiore localizzato con prurito (ponfo) in corrispondenza della sostanza cui è allergico. Altre indagini utilizzate sono il RAST (Ratio Allergo Sorbent Test) che cerca le IgE direttamente in un prelievo di sangue del paziente, ed il test di scatenamento d’ organo in cui si provoca sperimentalmente l’ allergia esponendo il paziente al sospetto allergene (in genere utilizzato per la diagnosi di rinite e congiuntivite).

Come si cura l’ allergia da polline?

La sintomatologia che accompagna la rinite allergica o febbre da fieno, oltre a generare uno stato di malessere generale ed intensi disturbi alla respirazione, è sicuramente un grosso impedimento alla vita di relazione! I soggetti allergici cercano perciò una soluzione rapida ed efficace a questo problema.

La terapia sintomatica rappresenta quindi la prima scelta nel trattamento dell’ allergia:

  • Questa si basa essenzialmente sull’ uso di farmaci antistaminici: farmaci che riducono i sintomi legati alla liberazione di istamina, responsabile del processo infiammatorio. Tra gli antistaminici per uso sistemico possiamo trovare la cetirizina (Zirtec®). Rispetto ai vecchi principi attivi, che davano sonnolenza (il principale effetto collaterale di questa classe di farmaci!), secchezza delle mucose, vertigini, tachicardia, quelli di nuova generazione hanno scarsissimi effetti collaterali. In commercio possiamo trovare anche antistaminici per uso locale, che affiancano alla rapidità d’ azione anche una buona efficacia (sray nasali o colliri antistaminici);
  • poichè gli antistaminici in genere non migliorano l’ ostruzione nasale, possono essere usati in associazione con decongestionanti vasocostrittori, in grado di ridurre la congestione della mucosa triprolidina (antistaminico) e pseudoefedrina (decongestionante) (Actifed®);
  • disodiocromoglicato:si è dimostrato efficace soprattutto per prevenire i sintomi della rinite allergica;
  • molto attivi nel controllo della sintomatologia sono i cortisonici, in particolar modo ad uso inalatorio, per la loro azione antinfiammatoria.

Oltre al trattamento dei sintomi, l’ allergia può essere attenuata attraverso una vera e propria immunoterapia vaccinica attraverso la quale si cerca di riparare all’ errore del sistema immunitario, facendolo per così dire “abituare” alla presenza dell’ allergene.

La terapia specifica viene attuata, dopo il prick e/o il rast test, con somministrazione sottocutanea di dosi, aumentante via via, di estratto acquoso contenente l’allergene. Le iniezioni si praticano ogni 2-3 giorni e, nel caso dei pollini, sono da effettuare per tutto il periodo in cui è presente nell’aria l’allergene.  Due sono gli aspetti dubbi su quest’ultima cura, peraltro in alcune persone efficace per molto tempo: il primo è che un individuo allergico a una sostanza può allergizzarsi ad altre; il secondo è che, nonostante tutto, in molti casi il sistema immunitario continua, non si sa per quale ragione, a perpetuare l’errore.

Come abbiamo visto, non esiste una cura definitiva per le allergie ma è possibile attenuarne i sintomi e le menifestazioni…fermo restando che è una malattia con cui, purtroppo, si deve convivere! E’ importante quindi attuare una strategia difensiva che coinvolga anche il nostro stile di vita:

  • evitare di fare passeggiate nelle ore più calde della giornata, quando la concentrazione di polline è maggiore;
  • tenere le finestre chiuse ed utilizzare se possibile condizionatori e purificatori d’ aria;
  • viaggiare in auto con i finestrini chiusi;
  • cambiarsi d’ abito quando si rientra da una passeggiata;
  • umidificare gli ambienti.

7 Comments

  1. Mariateresa
  2. alvaro
  3. Carlo
  4. Carlo

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