Continua la carrellata di presentazione dei più noti principi attivi contenuti nei prodotti dimagranti.
Abbiamo già parlato di Citrus Aurantium, Fucus Vesicolosus e Fucoxantina, e abbiamo visto come l’effetto “dimagrante” si basa su meccanismi d’azione anche molto diversi. Difatti i target su cui possono agire queste sostanze sono tantissimi ma è importante non confondere il meccanismo biochimico con il possibile, ma non sempre dimostrato, effetto dimagrante!
Principi Attivi
- GLUCOMANNANO: è un derivato della radice di Amorphallus konjak, molto usata nella tradizione dietetica giapponese. Il Glucomannano è un polisaccaride costituito soprattutto da glucosio e mannosio, può assorbire fino a 200 volte il relativo peso in acqua formando un gel altamente viscoso. Esso viene utilizzato nelle diete dimagranti grazie alla sua capacità di ridurre la fame. Infatti, ingerito un’ora prima dei pasti (con abbondante acqua), forma una sorta di gelatina che produce senso di pienezza e sazietà. Essendo una fibra il Glucomannano può, però, interferire con l’assorbimento e quindi con l’efficacia dei farmaci! In alcuni casi può dare stitichezza, per questo è importante assumere un’abbondante quantità di acqua unitamente al prodotto.
- FASEOLAMINA: è una glicoproteina contenuta nel fagiolo bianco, la cui azione dimagrante dipenderebbe dal rallentamento della digestione e dell’assorbimento dell’amido. La Faseolamina, legandosi all’enzima alfa-amilasi pancreatica, lo inattiva impedendo così la digestione degli amidi. Questa azione è sinergizzata dalla presenza di un’alta percentuale di fibre alimentari che , rallentando lo svuotamento gastrico, rendono possibile un graduale arrivo degli zuccheri nell’intestino, controllando in tal modo il picco gligemico post-prandiale.
- TE’ VERDE: questa pianta, ormai molto conosciuta, viene pubblicizzata anche per i suoi effetti nella riduzione del peso corporeo….in che modo? Il Tè Verde ha proprietà termogeniche e promuove l’ossidazione dei grassi in maniera superiore a quella provocata dal suo contenuto in caffeina di per sè. Inoltre, inibendo la lipasi pancreatica (enzima che digerisce i grassi), provoca il rallentamento del loro assorbimento con effetto ipotrigliceridemizzante. Inoltre il Tè Verde favorisce l’ossidazione dei grassi rispetto a quella degli zuccheri durante l’esercizio moderato.
- CHITOSANO: è un polimero contenuto nel guscio di alcuni crostacei. Sebbene il nostro corpo non sia in grado di digerire questa fibra, la sua capacità di assorbire i grassi favorendone l’eliminazione con le feci viene sfruttata in molti prodotti dimagranti…..anche se non risulta di grande utilità per chi segue un regime dietetico povero di grassi!
- CROMO: il Cromo è un oligoelemento che sembra aumentare la velocità del metabolismo in generale, incrementando la massa muscolare in seguito al consumo di molte calorie e quindi più grassi.
La lista delle sostanze che possono essere utilizzate nella perdita di peso non si esaurisce di certo qui, ma ho voluto analizzarne alcune, tra le più conosciute, per capire insieme come funzionano! Se dovessimo basarci solo sulla loro modalità d’azione, basterebbe questa evidenza sperimentale per confermare la loro efficacia, ma così non è, perchè il metabolismo basale è un proceso molto compleso e finemente regolato che deve tener conto di tanti fattori.
Dimagrire è un processo molto elaborato che non deve essere immaginato come il semplice utilizzo di piante dimagranti. Questo è un impegno quotidiano che richiede attenzione con i cibi e un regolare movimento. Occorre pianificare una vera e propria strategia dimagrante con l’ausilio di una dieta: gli integratori dimagranti risultano utili solo se impiegati nel contesto corretto, e non come risolutori del problema!!!!
Contesto corretto appunto: sana alimentazione, movimento e integrazione alimentare (se necessaria)..
Lo ripeterò fino allo sfinimento!!! 🙂