Più contagioso dell’influenza “suina”, più ricercato di Bin Laden, più famoso del vincitore di Amici (…beh… questo è facile), il Gel Igienizzante Mani Amuchina è ormai diventato il compagno inseparabile di ogni bravo cittadino che fa prevenzione!
Chi di voi lo ha cercato in farmacia, però, sa già che è introvabile, e la corsa all’accaparramento non è limitata a questo prodotto ma riguarda tutti gli igienizzanti (gel, spray o salviettine) che si possono utilizzare senz’acqua.
Tra i consumatori sembra essere scoppiata una vera e propria mania (ma forse è più corretto parlare di psicosi) da mani pulite! L’allarme Influenza A ma anche la prevenzione-in-ogni-momento-e-situazione pubblicizzata in TV hanno a tal punto influenzato i nostri comportamenti che ora, spalmarci le mani con questi gel protettivi è diventato un gesto più naturale che prendere in mano il cellulare!!! (a proposito, per chi non lo sapesse, questo piccolo gioiello di tecnologia è portatore sano di un’infinità di germi!).
Ma non basta…quella di tutelarsi autonomamente nei confronti di virus e batteri non è più una scelta personale! Molte scuole hanno infatti richiesto che gli alunni, in classe, siano muniti di Amuchina Gel… “Bene! (potremmo pensare) La prevenzione oggi si insegna anche a scuola!”
Si, ma in che modo???
- Insegnando ad un bambino delle elementari che per non ammalarsi basta spalmare un pò di gel sulle mani?
- Facendo diventare questi prodotti qualcosa di necessario e non solo un’alternativa da usare in determinate situazioni?
Siamo sicuri che si tratti davvero di prevenzione???
Eppure ormai dovremmo essere degli esperti, visti i bombardamenti mediatici in materia, e sapere che il virus dell’influenza (e quindi anche il famoso virus A(H1N1)) sopravvive benissimo per diverse ore nell’ambiente e che le persone infette sono contagiose già da qualche giorno prima di sviluppare i sintomi.
Ad esempio, se un contagiato starnutisce in una stanza, i virus vengono espulsi attraverso le goccioline di saliva e muco e queste possono viaggiare per un pò sospese in aria ed andare a depositarsi sulle superfici della stanza (tavoli, maniglie delle porte, banconote, tastiere di PC, quaderni, astucci etc).
Se poi una persona tocca questi oggetti infetti dai virus e poi porta le mani alla bocca, al naso o agli occhi, ecco che avviene l’infezione per penetrazione del virus nelle cellule delle mucose delle prime vie aeree.
Il contagio, inoltre, può avvenire per inalazione diretta delle goccioline di saliva in un ambiente affollato o perchè il mittente ci starnutisce in faccia senza coprirsi con fazzoletti o anche solo con le mani!
La prima raccomandazione è perciò quella di evitare gli ambienti affollati…quando è possibile, aggiungerei…non possiamo certo restare chiusi in casa senza contatti con l’esterno!
Va bene la prevenzione e gli accorgimenti del caso ma senza esagerare, non possiamo non lavorare o non mandare i nostri figli a scuola!
Possiamo però dare insegnamenti corretti, a casa e a scuola:
- utilizzare, per soffiare il naso, fazzolettini di carta e gettarli subito dopo;
- non toccarsi il viso con le mani sporche, quindi lavare le mani prima di mangiare;
- mettere sempre la mano, o un fazzoletto, davanti alla bocca quando si tossisce o starnutisce;
- e naturalmente lavarsi le mani con il sapone!
Forse ce lo stiamo dimenticando, ma acqua e sapone non sono scomparsi dalla circolazione!
In ogni momento (o quasi) abbiamo la possibilità di igienizzare le nostre mani e, meraviglia delle meraviglie, senza dover far ricorso all’insostituibile Amuchina Gel & Co. Uffici, scuole, treni, stazioni, università, centri commerciali…tutte queste strutture hanno servizi igienigi a nostra disposizione!
Usiamoli per lavarci le mani di tanto in tanto, in ogni caso (anche facendo il bagno con gel idroalcolici di qualunque marca) non potremmo evitare del tutto il contatto con agenti infettivi, perciò facciamo prevenzione ma evitiamo di scatenare pandemie da iperigiene!
Guarda, sono perfettamente d’accordo con te,
ho visto via via il diffondersi di questo gel,
sta diventando come il vizio del fumo.
Io personalmente non la uso, mi sento già troppo schiavo di quello che cercano di farci comprare.
Saluti.
Ciao Mike,
come per ogni altra cosa, credo ci voglia solo un pò di buon senso! Siamo tutti più vulnerabili in situazioni di grande tensione e preoccupazione, ed è facile farsi influenzare dalla pubblicità e dai programmi televisivi. Non sono però questi i canali a cui rivolgersi per chiedere consiglio! Abbiamo a nostra disposizione validi mezzi di informazione (come la rete), e professionisti preparati che possono chiarire i nostri dubbi ed indicarci le più correte norme di comportamento. Chiedere, chiedere sempre…e poi decidere con la propria testa! 🙂
Grazie per il commento, a presto! Catia.