Colpo di Calore e Colpo di Sole…che fare?

Un’estate fredda e senza sole non può certo piacere a chi pregusta vacanze al mare e giornate all’aria aperta…ma non sempre il solleone è piacevole come ci si aspetta!

Una delle insidie che è bene prevenire in una giornata di sole è l’innalzamento eccessivo della temperatura corporea.

Se la temperatura del corpo supera, per la presenza di una temperatura elevata nell’ambiente esterno o nell’ambiente di lavoro, i 40-42°C, si verifica il cosiddetto Colpo di Calore, tanto più grave quanto più ci si trova in un ambiente ad elevata umidità.

Il colpo di calore è caratterizzato da uno stato ansioso, irritabilità, nausea, vomito, delirio, disturbi visivi e coma. Se non si interviene con rapidità può essere letale. Molto spesso i primi sintomi non vengono riconosciuti…essi iniziano con emicrania, temperatura corporea sopra i 40°C, frequenza del polso accelerata e comparsa di crampi. In particolare la pressione arteriosa tende a cadere per la improvvisa e profusa sudorazione.

La sintomatologia del colpo di calore è ulteriormente aggravata dall’aumento dell’umidità dell’ambiente surriscaldato, perché in questo caso viene impedita la perdita di calore da parte dell’organismo per evaporazione (che costituisce la principale via di dispersione di calore dell’uomo), e la pelle diventa secca e arrossata.

Dal colpo di calore va distinto il Colpo di Sole la cui causa, più che l’elevata temperatura ambientale, è da ricercare nell’azione diretta delle radiazioni solari e del loro effetto termico sulla regione cranio-nucali.

Questo comporta l’instaurarsi di una infiammazione delle meningi alla quale può seguire edema cerebrale ed anche coma.

Mentre il primo (colpo di calore) si manifesta in persone che lavorano in ambiente aperto, o chiuso surriscaldato e umido, il secondo (colpo di sole) interessa coloro che espongono il capo scoperto per lungo tempo all’azione dei raggi solari .

Come comportarsi?

La precauzione più ovvia è quella di evitare di esporsi per lungo tempo al sole, specialmente nelle ore più calde, riducendo al minimo le attività fisiche troppo intense. Quando questo non è proprio possibile, è importante bagnarsi spesso e bere molta acqua, o anche mangiare frutta fresca o qualche gelato, per mantenere la pelle idratata e aiutare il corpo a regolare la temperatura. Inoltre proteggere la testa con un cappello, o anche bagnare spesso la nuca, è un mezzo utile per prevenire il colpo di sole.

Se, però, il colpo di calore o di sole ci ha già colpito dobbiamo chiedere aiuto, sdraiarci in un posto fresco ed ombreggiato sollevando le gambe, bere acqua con un pò di sale per far risalire la pressione, rinfrescare la pelle, soprattutto la testa.

In questi casi l’uso di farmaci antipiretici (cioè che abbassano la temperatura corporea in caso di febbre, come il Paracetamolo) non serve!

Le giornate soleggiate fanno bene allo spirito non meno che al fisico, non possiamo non approfittarne…ma, anche in questo caso, con le giuste precauzioni.

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