Diabete: esami clinici e loro significato (prima parte)

“Si tibi nulla sitim finiret copia lynphae narrares medici” Orazio , 65 A.C.

Se nessuna quantità d’acqua spegne la tua sete, parlane al medico.

Il diabete è una patologia conosciuta, almeno nei sui sintomi, sin dai tempi più antichi.

Solo negli ultimi anni però, grazie ai progressi della scienza medica, si è potuto dare risposte valide a questa famiglia di patologie.

Il diabete mellito, una volta classificato in relazione alla terapia in insulino dipendente ed insulino non dipendente, oggi viene suddiviso in tipo I e tipo II (WHO-1997).

La patologia diabetica consiste nella non regolazione della glicemia (glucosio ematico – iperglicemia) con tutti i sintomi associati. Nel diabete mellito di tipo I il problema consiste nella mancata produzione di insulina da parte del pancreas. Nel diabete di tipo II l’insulina viene prodotta ma risulta non funzionale.

Per maggiori informazioni rimando all’articolo sul diabete mellito de ilbugiardino.info

zucchero

(Molti autori concordano nel fatto che la maggiore insorgenza di diabete nell’era moderna sia dovuto all’uso esagerato di zuccheri raffinati nell’alimentazione)

Esistono delle linee guida per la diagnosi di diabete o di forme pre-diabetiche e queste comprendono l’esecuzione di diversi tipi di analisi che andremo a descrivere brevemente:

  • glicemia
  • curva glicemica dopo carico
  • emoglobina glicata
  • insulinemia
  • peptide-c
  • microalbuminuria
  • Anti-GAD

La glicemia

glucosio

(Molecola di glucosio)

La glicemia è la concentrazione di glucosio nel sangue al momento del prelievo. Tipicamente va eseguita a digiuno (almeno 8 ore) ed i suoi valori normali sono compresi tra 60 e 100 mg/dL. Se la glicemia a digiuno è superiore a 126 mg/dL (valore che deve essere ripetuto almeno una volta) il medico può già parlare di diabete. Per valori compresi tra 100 e 126 bisogna eseguire ulteriori test per valutare se ci sia una condizione di pre-diabete: tale condizione è anche definita Alterata Glicemia a Digiuno (IFG) (ADA 2005, American Diabetes Association).

Curva glicemica

curva glicemica

(Esempio di andamento di curva glicemica, in questo caso prolungata a sei ore)

Chiamata anche OGTT  la curva glicemica consiste nell’esecuzione tipicamente di 6 o 3 prelievi a tempi predefiniti dopo l’assuzione per via orale di una soluzione contenente 75 gr di glucosio. Sebbene al medico occorrano tutti i valori per produrre una diagnosi accurata, il valore discriminante è quello a 120′ dopo l’assunzione di glucosio. Tale valore deve essere inferiore a 140 mg/dL. Se è superiore a 200 si parla di diabete. Per valori compresi tra 140 e 200 si può emettere diagnosi di Ridotta tolleranza al Glucosio (IGT) (ADA 2005, American Diabetes Association).

Nel prossimo post proseguiremo la descrizione degli esami di diagnostica diabetologica.

Dott.Mileto Carrubba

Biologo

3 Comments

  1. Giuseppe

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