Esame delle urine completo: In che consiste?

Dopo aver valutato l’esame delle urine completo macroscopico e chimico-fisico, si procede alla loro centrifugazione per concentrare rapidamente cellule, batteri cristalli ed altre forme che andremo brevemente ad analizzare. Scopri qui sotto in che consiste questo tipo di esami.

Esame microscopico del sedimento

esame urine completo

Abbiamo parlato in un precedente articolo dell’esame delle urine, e ora vengo ad affrontare in che cosa consiste questo tipo di test, parlando dell’esame microscopico del sedimento.

Successivamente alla centrifugazione viene eliminato il “surnatante”, ossia la parte liquida e recuperato il sedimento. Quest’ultimo viene posto su un vetrino e letto al microscopio. Esistono diversi tipi di vetrini, alcuni costituiti da una semplice lastrina di vetro trasparente, alcuni con camere di lettura che facilitano il conteggio delle forme visualizzate al microscopio.

vetrino contacellule

Particolare di vetrino con camera di lettura (da Biosigma.it)

Non è lo scopo di questo articolo, che parla dell’esame delle urine completo, elencare tutte le cose che si possono trovare in un sedimento urinario (sono tantissime e di diversa natura) ma solo di fare una rapida carrellata delle forme più comuni.

normale
Visuale di un campione “normale”. Si noti il bordo relativo alle cellette mostrate nell’immagine precedente (archivio dell’autore)

Fondamentalmente possiamo suddividere i componenti del sedimento in tali categorie:

  • cellule

  • cristralli

  • cilindri

  • microorganismi

Cellule

leucocituria

Sedimento con leucociti “a tappeto” (archivio dell’autore)

Tra le cellule si possono osservare cellule epiteliali (ossia che costituiscono il rivestimento delle vie urinarie), i leucociti (globuli bianchi), le emazie (globuli rossi), cellule di origine renale. Un campione normale di urine presenta alcune cellule epiteliali e rari leucociti. Nell’esame di urine completo, la presenza di altre forme cellulare deve essere sempre valutata dal medico. Qualora si sospettino disordini cellulari, il medico curante può richiedere un test approfondito delle urine che prende il nome di esame citologico urinario. Questo, sempre effettuato da un operatore medico o biologo altamente specializzato, grazie a particolari tecniche e colorazioni è in grado di evidenziare forme cellulari (esame morfologico) di natura patologica (esempio tumorali).

Cristalli

cristalli urinari

Esempi di cristalli riscontrabili nel sedimento

I reni hanno il compito di filtrare dal sangue numerose sostanze tra cui minerali, metalli e scorie di vario genere. Tali sostanze possono legarsi durante il loro percorso e formare residui e cristalli ben riconoscibili ad un operatore esperto. La loro presenza inoltre è spesso un fattore predisponente alla formazione di calcoli urinari. Spesso un’abbondante fosfaturia o abbondanti urati amorfi è confermata anche dall’opalescenza del campione (esame macroscopico). I cristalli più comuni sono quelli di ossalato di calcio e quelli di acido urico.

Cilindri

Seppur di raro riscontro, li segnalo in quanto hanno spesso un importante significato clinico. I cilindri sono forme microscopiche che possono avere diversa composizione ma hanno come caratteristica comune il fatto di formarsi nei tubuli renali e di essere sempre indice di sofferenza renale. Il fatto interessante è che in alcuni casi possono contenere delle cellule (esempio cilindri eritrocitari, con inclusioni di emazie), dei batteri o dei grassi e ciò ci da precise informazioni sul contenuto patologico nei tubuli renali.

Microorganismi

batteriuria

Germi nel sedimento urinario. (archivio dell’autore)

L’esame del sedimento permette di valutare anche la presenza di germi, funghi o protozoi. La loro presenza può essere confermata ed approfondita con appositi esami colturali (urinocoltura). Rare specie batteriche sono poco visibili anche se presenti in quanto hanno la capacità di muoversi rapidamente col loro flagello. La presenza di Trichomonas vaginalis (protozoo parassita) è facilmente rilevabile in questa fase e non necessita di conferme ulteriori (anche se esiste lo specifico test colturale).

Dott.Mileto Carrubba
Biologo

3 Comments

  1. picciarella michele
  2. MARCELLO

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